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Condominio abusivo, salta l’accordo sui soldi a nero. Sale la tensione: Franco rischia l’aggressione

24 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso
24 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Siamo tornati a Modugno, al civico 1 di via Alessandria, nel condominio dei misteri. Un palazzo all’interno del quale, su due terrazzi sono state costruite almeno quattro abitazioni di fortuna. Gli inquilini sono rimasti senza luce e acqua perché il proprietario le ha staccate in seguito al rifiuto di pagare un aumento sull’affitto.

Nessun contratto e nessuna ricevuta, solo una scrittura privata che impegna gli inquilini a consegnare entro il 5 del mese i soldi dell’affitto direttamente a casa del locatore. Non solo, a livello stradale c’è un’autorimessa impiegata da alcuni automobilisti per parcheggiare la propria auto a circa 55 euro al mese. Anche in questo caso senza alcun tipo di contratto.

Siamo venuti a conoscenza che nel 2017 è stato redatto un verbale di inottemperanza dove erano già state segnalate le anomalie. Sono passati 8 anni, ma a quanto pare Franco ha potuto continuare senza problemi a riempire le sue tasche.

I nostri primi servizi hanno smosso le acque e vi abbiamo raccontato del blitz da parte dei Carabinieri, dei servizi sociali e dei tecnici dell’Enel nel condominio abusivo. Siamo tornati sul posto e abbiamo raccolto la testimonianza dei residenti, prima di parlare anche con il sindaco di Modugno. T

Franco è tornato in Italia. Il proprietario dell’ormai celeberrimo condominio abusivo in via Alessandria, a Modugno, ha ripreso possesso della sua abitazione. La ricerca dell’anziano creativo, che affitta baracche e posti auto rigorosamente a nero e senza contratto, non ha ancora però dato l’esito sperato: il faccia a faccia con Antonio.

Ma la situazione resta molto tesa, non si trova un accordo tra gli occupanti e Franco e il proprietario ha rischiato di essere aggredito. È mancato poco, anche se Franco continua ad essere un fantasma. Siamo tornati sul posto per le ultime novità, mentre il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, al telefono ci ha illustrato gli aggiornamenti dal punto di vista amministrativo e per l’assistenza sociale.