Antonio Calò di 70 anni, e Caterina Martucci, di 64, i due coniugi di Serranova, frazione di Carovigno in provincia di Brindisi, ritrovati morti nel loro casolare, potrebbero essere stati uccisi martedì scorso e non il giorno successivo quando il fratello dell’uomo ha ritrovato i due corpi senza vita. L’ultima volta che Antonio è stato visto al bar è stato proprio martedì. L’autopsia, in programma la prossima settimana, stabilirà quando è stato compiuto il duplice omicidio. Saranno anche analizzate le due cartucce di fucile da caccia ritrovate vicino al casolare. Non si esclude nessuna pista, dalla vendetta personale a quella familiare. Antonio scoprì due anni fa, alla morte di uno dei sei fratelli, di aver ereditato un’abitazione adiacente alla sua con tanto di terreno. Ancora prima al centro di un contenzioso c’era finita la casa dei genitori in cui viveva tutta la famiglia Calò.
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- di: Raffaele Caruso
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