Mezzi della Protezione Civile usati per scopi personali. Dopo l’arresto per corruzione di Mario Lerario, si sta scavando sempre più affondo per scoprire gravi inadempienze.
Stando a quanto raccolto da Repubblica, quattro dei sette componenti del direttivo del Coordinamento di Protezione civile della Città metropolitana di Bari hanno presentato le dimissioni accusando la presidente di aver usato l’auto istituzionale per scopi personali. Gravi accuse su cui la Regione Puglia dovrà far luce.
Dal direttivo del Coordinamento provinciale hanno dato le dimissioni i consiglieri Michele Laudadio, Alessandro Garappa e Tommaso Pagone, dopo il segretario tesoriere Davide Laruccia. Restano al loro posto la presidente Margherita Gigante, il vice Alessandro Giustino e il vicepresidente vicario Gianluca Pacione. Dimissioni che fanno cadere il direttivo e si attende il commissariamento dalla Regione e l’indizione di nuove elezioni. Il tutto è stato sollecitato dallo stesso Michele Emiliano e dal nuovo capo della Protezione Civile, Nicola Lopane.
I consiglieri hanno accusato la presidente Gigante di aver usato la Fiat Panda senza giustificazioni. Accuse rivolte anche al vicepresidente per quanto riguarda la Fiat Fullback. La presidente in merito alla vicenda non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Si attendono le indagini per capire come sono andati realmente i fatti.