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Corruzione, sistema Lerario anche a Borgo Mezzanone: su 107 ditte foggiane solo una invitata alla gara da 2.2 milioni

29 Aprile 2022
– Autore: Eleonora Francklin
29 Aprile 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Emergono nuovi particolari sul sistema di corruzione ricostruito in questi mesi dalla Procura di Bari che ha portato all’arresto dell’ex Capo della Protezione Civile, Mario Lerario. In questo caso in esame è stato preso il bando che riguardava la realizzazione dei container a Borgo Mezzanone. La gara è stata vinta da Edil Sella di Luca Leccese, indagato per aver consegnato insieme a un altro imprenditore, Donato Mottola di Noci, le mazzette a Lerario.

Secondo quanto raccolto dalla Procura su 107 ditte foggiane con le caratteristiche specifiche per partecipare al bando, solo una è stata invitata a partecipare, cioè quella di Leccese. nel bando erano state escluse anche le ditte non provenienti dal territorio. La gara era da 2.2 milioni di euro.

Per i due imprenditori e per Lerario pochi giorni fa è stato chiesto il giudizio immediato e dovranno comparire davanti al Tribunale a metà giugno, come ha disposto la giudice Anna Perrelli. Nessuna udienza preliminare come richiesto dal procuratore Roberto Rossi e dall’aggiunto Alessio Coccioli.