Torna a parlare il Presidente Luigi De Laurentiis. Non in presenza della stampa, come ci si aspetterebbe, o ancor più dei tifosi, ma dinanzi agli sponsor. L’occasione è la tradizionale cena di Natale organizzata presso Villa De Grecis. Nel corso del discorso intrattenuto un excursus sulle sorti del Bari: “Nel futuro è importante il lavoro che sto facendo. Sto lavorando per trovare il socio estero che potrà affiancarmi. Questo è per l’imminenza. Il traguardo è consegnare questa squadra, il brand, ad una realtà solida”.
Parrebbe quindi assodata la volontà di vagliare proposte da parte di investitori esteri peccato che il discorso esposto sia stato generico e poco dettagliato. Parlare della possibilità di intrattenere contatti nell’imminenza potrebbe voler dire tanto o niente. Dipende tutto dai punti di vista.
Il Presidente che manca dinanzi ai microfoni della sala stampa da una calda giornata di fine giugno ha deciso di premiare una cerchia ristretta per l’esternazione dei suoi programmi futuri a svantaggio di chi quell’invito non l’aveva ricevuto ed ha dovuto apprendere le notizie tramite “voci di corridoio” o “da tavolo”.
A Villa De Grecis però non c’erano solo gli sponsor. All’esterno anche esponenti del tifo organizzato. Quest’ultimi hanno lanciato un messaggio inequivocabile affiggendo uno striscione: “Sponsor complici”. Se la premura degli alti vertici societari parrebbe riguardare solo la presenza o meno di investitori, quella del popolo si focalizza sul bene della realtà calcistica.
Difatti la stagione del Bari è iniziata in maniera claudicante. Soli quindici punti guadagnati ed un +1 rispetto alla zona playout con uno scontro diretto in programma il prossimo fine settimana a Bolzano contro il Sudtirol. La tifoseria è quindi momentaneamente preoccupata per le sorti di un campionato iniziato male e che potrebbe finire peggio.
Ancora di salvezza? Il calciomercato invernale ma anche qui un dubbio amletico: i due direttori Sportivi del Bari, Magalini e Di Cesare, saranno pronti per affrontarlo in maniera competitiva? Il dubbio è lecito visti e considerati gli sviluppi.
Il verba volant continua a regnare sovrano e nessuno degli obiettivi annunciati a giugno sembrerebbe essere stato rispettato, dalla ricerca dei playoff alla stabilità che la squadra avrebbe dovuto avere con l’arrivo di Caserta. Le acque nelle quali stanno navigando i biancorossi non sono delle migliori ed ogni punto perso rischia di trasformarsi in un passo falso con destinazione….oblio.

