Doppia tragedia in Puglia nelle ultime 48 ore. Un ragazzino di 13 anni, Manuel Sandu, di origine rumena e residente a San Ferdinando di Puglia, è morto sabato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di San Giovanni Rotondo dove era stato ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato soccorso nelle acque antistanti un lido di Margherita di Savoia.
L’adolescente era in acqua con alcuni amici quando, a causa del mare agitato, si è trovato in difficoltà non riuscendo a riemergere dalle onde e a tornare a
riva. È stato soccorso da personale del 118 che quando è arrivato ha trovato i bagnini che già stavano eseguendo le manovre salvavita con defibrillatore.
È stato rianimato sul posto per un’oretta e poi portato in elisoccorso nell’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo dove è morto. Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso accertamenti.
Domenica, nelle acque di Marina di Lizzano, è stato ritrovato invece il corpo di Giuseppe Nasole, 72enne scomparso nel pomeriggio del 21 giugno dopo essersi allontanato dalla riva su un materassino gonfiabile. A lanciare l’allarme alcuni bagnanti. Il corpo è stato individuato da un diportista, nello stesso tratto di mare dove il 72enne era stato visto l’ultima volta. Il recupero è stato effettuato dai militari della Guardia costiera.

