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Emiliano: “Quando sarò presidente del Consiglio farò l’autostrada Bari-Lecce. Trasporti rivoluzionati in Puglia”

17 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
17 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

“L’autostrada si poteva realizzare. È assurdo che una città come Lecce, che ha il più alto reddito pro capite della Puglia, non sia collegata da un’autostrada, è una cosa senza precedenti, mentre le strade interne del Salento sono anche più di quelle necessarie. Quando sarò presidente del Consiglio mi occuperò dell’autostrada per Lecce”.

Queste le parole del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione che si è tenuta ieri a Bari del nuovo Piano triennale dei servizi di Tpl per il triennio 2024-2026.

“Così come non c’è la circonvallazione di Bari, che ha la strada statale più trafficata del Paese, nonché la più pericolosa. Chi deve andare a Lecce ci deve passare per forza, pur non dovendosi fermare a Bari – ha aggiunto -. Per quanto riguarda l’alta velocità ferroviaria sulla linea Adriatica, è un problema strutturale che i treni debbano andare a 300 all’ora in mezzo alle case, creando disagio anche quando scoppiano incendi su ferrovie e autostrade. Impossibile. Sui lavori per la Bari-Napoli, invece, speriamo finiscano presto”.

“Il salto di qualità realizzato in questi anni è senza precedenti. Abbiamo sognato razionalmente e, grazie alla collaborazione di altri soggetti, siamo riusciti a fare la rivoluzione dei trasporti. Quando salgo sui treni regionali provo un orgoglio particolare perché vedo turisti e cittadini con le bici, che studiano, con la connessione. Cose mai viste in Puglia – conclude -. Ho insistito affinché i trasporti andassero dagli aeroporti e non gli aeroporti sotto casa delle persone, perché questo non è possibile. Occorre però trovare il giusto equilibrio fra investimento e utilità. A Taranto stiamo investendo sullo spazioporto, sulle connessioni industriali che riguardano l’aeroporto e la pista cargo di Grottaglie, stanno cominciando i voli regolari di aerei merci e stiamo investendo sul porto. Stiamo discutendo del biglietto unico, tante volte è entrato nei discorsi ma mai è stato realizzato. E’ complesso, perché significa trovare un accordo fra concessionari diversi”.