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Empoli-Bari 5-0, nessun effetto Vivarini: figuraccia al Castellani, era tutta colpa di Caserta?

29 Novembre 2025
– Autore: Claudia Santoro
29 Novembre 2025
– Autore: Claudia Santoro

Imbarcata totale allo Stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena per il Bari. La quattordicesima giornata di campionato in quel di Empoli mostra solo dolori per i settecento tifosi accorsi. I biancorossi reduci da un cambio in panchina, Vivarini al posto dell’ex Caserta, hanno rimediando un’altra sconfitta dopo il match casalingo contro il Frosinone. 5-0 un risultato tanto netto quanto imbarazzante per delle prestazioni che si fanno fatica a commentare. A segno Guarino 45′ + 2′, Shpendi S. 52′, Yepes 66′, Pellegri 89′, Ceesay 90’+ 1′.

Un Bari che aveva impattato in maniera positiva la partita districandosi nei minuti iniziali di gioco a suon di proposte e creatività ha ben presto ceduto il passo al classico canovaccio piatto e sterile. L’Empoli si lascia trascinare nella rete degli inganni per quasi tutta la totalità del primo tempo. Dal 44′ in poi drastica inversione di rotta per la squadra guidata da Dionisi. Ci pensa il molfettese Gabriele Guarino al 45′ + 2′ a rispedire le squadre negli spogliatoi.

La ripresa è gagliarda e veemente per i padroni di casa che aprono le danze al 52′ con la rete di Steven Shpendi. Le retrovie del Bari si dimenticano del numero undici e segna di piattone nella rete di Cerofolini. Gli azzurri non si placano e continuano imperterriti ad attaccare i biancorossi. A distanza di dieci minuti Yepes sigla il 3-0. Caput dei biancorossi e discesa libera alla volta di un disastro calcistico. La difesa degli ospiti si sgretola e la certezza Cerofolini vacilla. Chiudono il match le reti di Pellegri all’89’ e Ceesay. Era tutta colpa di Caserta o di una squadra mal costruita?

Il Bari visto sino ad ora ha lasciato poca luce e tante ombre. La squadra allestita dai DS, Magalini e Di Cesare, ha dimostrato di essere in un periodo di totale blackout dal quale occorrerà uscire il prima possibile per evitare la retrocessione. Un reparto difensivo imbarazzante commette una serie di scivoloni che peggiorano di partita in partita non lasciando presagire nulla di positivo all’orizzonte.

Foto: SSC Bari