Ancora un’assoluzione, la settima su sette, per D’Atri Michele ex Sindaco del Comune di Grumo Appula. Il Tribunale di Bari, in Seconda Sezione Penale in Composizione Collegiale, presidente Dott Marco Guida, ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” per difetto di dolo, Michele D’Atri, difeso da sempre e anche in questa occasione dall’avvocato Antonio La Scala.
I fatti contestati, risalenti al 2019, vedevano D’Atri imputato in concorso per il reato di falso ideologico perché, in qualità di Sindaco, formava una delibera in data 2019 avente ad oggetto “Piano Sociale di Zona 2018/20” in cui attestava falsamente alla pag. 4 della medesima delibera, secondo quanto sosteneva l’accusa, che “con delibera di coordinamento istituzionale erano stati approvati 6 disciplinari, nonché che era stato acquisito il parere di regolarità “contabile”, nonostante fosse stato espresso parere “sfavorevole” da parte del responsabile del Servizio;
L’ex Sindaco Michele D’Atri, difeso dall’Avv. Antonio Maria La Scala ha dimostrato l’assoluta buona fede e inconsapevolezza rispetto alle presunte divergenze formali riscontrate in atti e ha visto riconoscersi l’assoluzione dalle imputazioni ascritte, parimenti al soggetto chiamato in concorso, anch’essa assolta perché il fatto non sussiste.

