Giuseppe Lacarpia, l’uomo di 65 anni fermato con l’accusa di aver ucciso la moglie Maria Arcangela Torturo, ha tentato di togliersi la vita in carcere. L’uomo risponde di omicidio volontario premeditato.
Emergono intanto altri retroscena sul suo passato. Era stato in carcere quasi 15 anni fa con l’accusa di aver tentato di uccidere il figlio intervenuto per sedare una lite tra i genitori. Lo ferì con un coltello nella circostanza, ma non solo. Nei mesi scorsi era finito a processo per maltrattamenti di animali. Una perizia psichiatrica gli permise di non prenderne parte a causa dei suoi problemi mentali. Un precedente che la difesa potrebbe utilizzare per sostenere l’incapacità di intendere e di volere.