Sono oltre 74mila le intercettazioni audio e video che devono essere ancora trascritte nell’inchiesta che ha riguardato i maltrattamenti avvenuti nei confronti di 25 pazienti con gravi problemi mentali ospiti della residenza socio sanitaria per anziani “Don Uva”. Nella indagine sono 30 le persone raggiunte da ordinanze di custodia cautelare, 7 in carcere, 8 ai domiciliari, 15 divieti di dimora e/o di avvicinamento alle parti offese, tra infermieri, operatori socio sanitari, educatori e addetti alle pulizie. Le telecamere sono state installate nel reparto in cui erano ricoverati i pazienti ortofrenici per presunti maltrattamenti. L’inchiesta è partita il 4 giugno scorso grazie a una intercettazione telefonica inerente a un’altra indagine. I due operatori socio sanitari parlavano di un terzo che aveva avuto rapporti sessuali con due pazienti incapaci di intendere e volere. Sin da subito è emersa la grave situazione all’interno della Rsa. Le intercettazioni sono state chiuse il 24 settembre. Per accelerare sull’inchiesta i Carabinieri stanno cercando di trascrivere tutte le intercettazioni audio e video prese.
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- di: Raffaele Caruso
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