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Foggia, rientra in carcere dal permesso con droga: detenuto scoperto dopo aver ingerito involucri

15 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
15 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Un detenuto è rientrato dal permesso nel carcere di Foggia portando con sé della droga. L’uomo aveva ingerito quattro ovuli contenenti sostanza stupefacente, prima di essere scoperto dagli agenti penitenziari.

A darne notizia è il segretario generale aggiunto del sindacato Osapp, Pasquale Montesano. “Nonostante le gravissime criticità operative che la polizia penitenziaria sta vivendo in Puglia, in particolare a Foggia – spiega – , continua con alto senso di appartenenza e di responsabilità a garantire tutti gli standard di sicurezza”.

“Nonostante gli inviti al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al Governo Meloni di aprire un tavolo di confronto permanente per discutere di riforme, organici, equipaggiamenti, sovraffollamento detentivo e, non ultima, la strumentalizzazione e la perseveranza della criminalità che necessita di una democratica, rigida disciplina, tesa a ristabilire i canoni delle indicazioni normative del sistema penitenziario ad oggi nessun segnale è pervenuto”, ha aggiunto.

“Quanto sta avvenendo nelle carceri, con suicidi, omicidi, risse, rivolte, aggressioni alla polizia penitenziaria, traffici illeciti non può lasciare indifferenti e, soprattutto, non si può considerare ordinario; dunque, non è arginabile con strumenti ordinari. A tutto ciò si aggiunga che sono 16mila i detenuti in più, rispetto ai posti effettivamente disponibili in Puglia con un sovraffollamento senza precedenti, mentre alla sola polizia penitenziaria mancano almeno 14mila unità, rispetto al reale fabbisogno”, conclude Montesano.

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