Una taglia da 3000 euro è stata istituita dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sulla testa del responsabile o dei responsabili delle torture che hanno portato alla morte della piccola Tequila, una pitbull buonissima che scomparsa da casa alcune settimane fa è stata ritrovata scuoiata, con le orecchie tagliate e la coda strappata a Gravina. Segni inequivocabili del fatto che la cagnolona è stata brutalmente torturata e seviziata.
“Non ci sono parole, ma solo lacrime e rabbia per questo crimine compiuto nei confronti della povera Tequila. È chiaro- scrivono in un breve comunicato gli animalisti-che la pitbulina ha subito torture e sevizie indicibili per questo chiediamo che si dia la caccia, ma una caccia vera e instancabile per assicurare i responsabili alla giustizia”.
“Dal canto nostro abbiamo deciso di offrire una ricompensa di 3.000 euro a chi con la sua denuncia formale rilasciata alle autorità che stanno indagando permetterà il riconoscimento e l’incriminazione e poi con la propria testimonianza permetterà la condanna in via definitiva di questi mostri che chiamare umani risulta essere molto difficile”, concludono.

