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Ictus sulla crociera MSC, barese grave a Ibiza. Il figlio: “Lasciato 14 ore in infermeria spesi 4mila euro in 7 giorni”

26 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso
26 Agosto 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“Domenica 14 agosto i miei sono partiti in crociera con la Msc, martedì 16 papà a cena ha avuto un ictus. Ha iniziato a balbettare, poi la bocca si è storta ed è rimasto paralizzato”.

Inizia così il racconto del figlio Gianni alla nostra redazione. “I medici presenti sulla nave lo hanno soccorso subito, ma papà è rimasto per 14 ore in infermeria senza cure appropriate e senza che nessuno chiedesse ulteriori soccorsi – continua -. La sua situazione è peggiorata, hanno aspettato di arrivare ad Ibiza alle 11 del giorno successivo, una volta lì lo hanno trasportato in una clinica privata. Hanno avuto il coraggio di chiederci anche 1700 euro per questo”.

“Papà è arrivato in condizioni gravi, è stato operato, le sue condizioni ora sono stabili attualmente, ma non è ancora fuori pericolo di vita – continua Gianni -. La situazione è ancora grave, la parte del sinistro del cervello è stata lesionata. I medici della clinica hanno detto che papà non poteva aspettare 14 ore, avevano l’obbligo di chiamare l’elisoccorso perché stavano in mare aperto e di notte”.

“Nei referti della Msc risulta che papà era in stato confusionale e hanno dato la colpa a questo, non all’ictus – conclude mentre i residenti e commercianti del quartiere Carbonara hanno avviato una raccolta fondi per aiutare Franco -. Appena mamma mi ha informato di quanto accaduto, ho preso il primo volo per Ibiza. Il problema è che qui le stanze in questo periodo costano tanto, sono stato due giorni per strada, in questa settimana abbiamo speso io e mamma oltre 4mila euro. Il consolato italiano non si sta interessando alla situazione, l’agenzia di assicurazione con cui mamma ha sottoscritto un contratto non copre tutte le spese e solo dopo 9 giorni hanno trovato una stanza per lei”.

 

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