Skip to content

Inizio da incubo, il Bari temporeggia. Da domani in ritiro a Castel di Sangro: salvezza o azzardo?

20 Ottobre 2025
– Autore: Claudia Santoro
20 Ottobre 2025
– Autore: Claudia Santoro

Decisione fu. La presa di posizione da parte del Bari è arrivata. Una linea, quella del ritiro a Castel di Sangro, inaspettata rispetto a quelle che nelle ultime ore erano le aspettative della piazza. I rumors circolanti sul web davano quasi per scontata la notizia dell’esonero del tecnico Caserta o delle dimissioni del DS Magalini.

La realtà si è dimostrata diversa ed ha confermato quelle che erano state le dichiarazioni rilasciate dal DS Magalini nella conferenza stampa del post-partita Reggiana-Bari: “Non chiedetemi se è stato esonerato il mister perché assolutamente no, le riflessioni le faremo stanotte– ha asserito – L’allenatore resta? Non ci sono valutazioni in corso perché con la proprietà non mi sono sentito. Se dovesse rispondere Magalini, si”.

La scelta del ritiro nasce ipoteticamente dalla volontà di allontanarsi dalla città per qualche giorno alla ricerca di concentrazione. Il fine è quello di ritrovare la quadra in una situazione che rischia di diventare estremamente pericolosa.

Anche tra i sostenitori del Bari il clima inizia ad appesantirsi. A riprova di ciò l’exploit avuto da parte di alcuni tifosi al rientro della squadra lo scorso sabato nell’Aeroporto Marconi di Bologna. In questa occasione c’è stato un attivo scambio di battute tra un tifoso ed il giocatore del Bari Raffaele Pucino.

La situazione è subito rientrata in seguito ad un chiarimento avvenuto tra le due parti ma il malcontento della tifoseria è un dato innegabile. Caserta ed il suo Staff dovranno far emergere dal cappello magico una soluzione in vista di quelli che saranno i prossimi impegni del Bari: Mantova, Juve Stabia e Cesena. La presa di posizione della società potrebbe dimostrarsi l’ennesimo degli azzardi o un semplice modo per temporeggiare in attesa di sviluppi.