Non si è fatta attendere la replica dell’accusatore di Giovanni. Tramite email ha promesso che presto pubblicherà le immagini sui social e inchioderà Giovanni. L’accusatore afferma di averlo visto comprare droga e siringhe, prima di entrare nella casa di Quinto Potere. Giovanni ha negato tutto e rilancia la sfida al suo “hater”: “Aspetto con ansia questo momento. Quando lo fai avvisami così posso vedere. Sono tranquillissimo”, dice. Noi intanto abbiamo prenotato il tossicologico al laboratorio privato,
Bari Pride, Lega e Fratelli d’Italia chiedono di togliere il patrocinio del Comune: no della maggioranza. È polemica
- di: Raffaele Caruso
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