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Lecce, tre piscine e un chiosco bar senza autorizzazioni: sequestrato maneggio con parco giochi

17 Settembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
17 Settembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

I Carabinieri Forestali, in collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune di Lecce e del Servizio veterinario dell’Asl, hanno sequestrato per presunto abusivismo, un maneggio con annesso parco giochi all’interno di un’azienda agricola a San Cataldo, marina di Lecce.

A fronte di un permesso di costruire ed al successivo diniego opposto dal Comune, l’azienda non avrebbe rispettato la prescrizione per la riduzione del numero dei box per cavalli, procedendo alla costruzione di tre piscine, pavimentate in pietra leccese, e di un chiosco prefabbricato ad uso bar.

Nella stessa area adibita a pic-nic e parco giochi per bambini è emerso che dal blocco di servizi igienici i reflui venivano convogliati in una fossa scavata nella roccia, ricoperta da un solaio priva di autorizzazione.

Inoltre, per il deposito delle deiezioni dei 34 cavalli, l’azienda aveva realizzato una concimaia in cemento armato anche questa senza autorizzazioni così come per 11 capannine con tettoia per il ricovero di carrozze.

Le opere risultano edificate in un’area di notevole interesse pubblico, in parte rientrante in una fascia di rispetto di superfici boscate, dove è imposto il vincolo paesaggistico.

Il legale rappresentante dell’Associazione sportiva dilettantistica nonché responsabile dell’azienda agricola è stato denunciato alla Procura. Concessa la disponibilità dell’allevamento dei cavalli, laddove non incompatibile con il sequestro delle opere, per assicurare comunque il benessere degli animali presenti.

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