Purtroppo non sempre siamo portatori di belle notizie. Armati di coraggio e pazienza, abbiamo comunicato a Lello che non può recarsi nella struttura di Triggiano dove potrebbe essere trasferito.
Ci aveva chiesto espressamente, prima di prendere una decisione definitiva, di vedere con i propri occhi come è organizzata la struttura. Abbiamo dato del tempo a Lello per pensarci, anche perché c’è il rischio che i nostri Antonio e Tino non possano più vederlo. Una decisione che dunque va presa a scatola chiusa. Intanto si cercano nuovi sponsor per ultimare i lavori nella casa di via Don Bosco.
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