Con un’ora e 10 minuti di ritardo, Ion è tornato in albergo e si è presentato all’appuntamento fissato con Antonio. Dopo aver acquistato il biglietto per permettergli di tornare in Romania, lo abbiamo accompagnato in via Capruzzi dove prenderà il bus. Ion non ha trattenuto l’emozione e ci ha voluto ringraziare, tramite un abbraccio e a parole, per il nostro aiuto. Noi ci auguriamo davvero che Ion possa trovare la serenità che cerca a casa sua.
Pickpockets alla stazione, il pensiero più diffuso: “Antonio sei un cornuto lascia stare chi lavora”
- di: Raffaele Caruso
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