“Leggo con rammarico che ad Alessandro Delli Noci è stato di fatto impedito di presentare la candidatura per il rinnovo del Consiglio regionale. Malgrado ciò, lo invito a continuare il suo impegno politico e dare seguito alla preziosa attività che ha portato avanti in questi anni”.
Inizia così il comunicato del deputato Claudio Stefanazzi, uno degli uomini politicamente più vicini a Emiliano. “Il civismo è una componente fondamentale della coalizione di centrosinistra – si legge -. Lo è nella competizione regionale del prossimo novembre, ma lo è soprattutto nella prospettiva di mantenere saldo il governo nei tanti comuni che il Pd amministra insieme ai movimenti civici”.
“Credo sia giunto il momento che la coalizione definisca criteri oggettivi e non soggettivi di candidabilità. Occorre ricordare che sia io che Antonio Decaro abbiamo avuto la possibilità di candidarci con pendenze giudiziarie (poi risoltesi positivamente per entrambi) ben più avanzate di quelle che interessano Alessandro Delli Noci”, ha aggiunto.
“Al tempo la nostra comunità politica diede il via libera alle nostre rispettive candidature, anche dopo un consulto con i legali che seguivano quelle vicende – conclude Stefanazzi -. Cambiare radicalmente metodo e sottrarsi al confronto su questi aspetti vuol dire non fidarsi più delle persone che fanno parte di quella comunità”.

