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L’inferno di Luciano, i Servizi Sociali nel tugurio: “Sono felice voglio tornare com’ero prima”

30 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso
30 Marzo 2022
– Autore: Raffaele Caruso

La storia di Luciano Sforza, il cittadino barese che vive insieme al figlio maggiorenne in una stamberga in via Nicolai, al quartiere Libertà di Bari, ha scosso tutti i nostri lettori.

Ieri vi abbiamo mostrato le condizioni del tugurio in cui è accampato, ma soprattutto avviamo dato voce ad una persona abbandonata nell’indifferenza e dimenticata a soli 38 anni. Sono arrivati centinaia di messaggi e commenti d’incoraggiamento per Luciano, c’è chi si è detto pronto ad aiutarlo anche economicamente con alcune donazioni o si è offerto per dargli un posto di lavoro. E per questo motivo ringraziamo tutti coloro che si sono fatti avanti.

Fortunatamente siamo qui per raccontarvi sviluppi positivi. È infatti intervenuto il P.I.S., il Pronto Intervento Sociale. A fare il punto della situazione è lo stesso Luciano che siamo andati a ritrovare. “Hanno detto che questo posto non è idoneo. Sono molto felice che finalmente sono venuti a trovarmi, non me l’aspettavo”, esordisce.

“Non ho subito nessun tipo di incidente, questo stato è causato dalle delusioni e ho tutta la voglia di ritrovare le forze. So di aver bisogno di aiuto”, continua. Abbiamo svelato a Luciano come qualcuno sia disposto anche ad offrirgli un posto di lavoro e suoi occhi si sono illuminati.  Gli assistenti sociali hanno velocemente preso in carico il caso di Luciano e si sta cercando in tutti i modi di aiutarlo e tirarlo fuori da questo tugurio.