Respinge ogni accusa il 30enne Giovanni Didonna, accusato con Davide Lepore dell’omicidio volontario (aggravato dalla premeditazione e dalle modalità mafiose) di Ivan Lopez, il 31enne vicino al clan Strisciuglio raggiunto da 5 colpi di pistola il 29 settembre 2021 sul lungomare di San Girolamo mentre tornava a casa a bordo di un monopattino.
L’imputato si trova in carcere e ha risposto da remoto alle domande del pm Bruna Manganelli. Didonna ha ribadito di non appartenere a nessun clan e di non aver partecipato all’omicidio, ma solo di aver rubato le auto utilizzate per l’agguato.
Il processo è stato rinviato al 29 settembre, a quattro anni esatti dall’omicidio, per ascoltare Davide Lepore, ritenuto l’esecutore materiale del delitto. L’omicidio, secondo il pm, sarebbe avvenuto per vendicare le estorsioni subite da Lepore, gestore di alcune autorimesse, dai fratelli Lopez.

