L’incendio divampato ieri all’ospedale Miulli di Acquaviva ha provocato conseguente nefaste per il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Stando a quanto appreso le fiamme, divampate dal piano -2, hanno causato la chiusura e l’accorpamento dei reparti di Medicina Legale, Anatomia, Utic, Pneumologia, Gastroenterologia, Utin e Oncologia. Il laboratorio di analisi è stato chiuso e lavora, come disposto dal direttore sanitario, esclusivamente per esami ematochimici urgenti e saranno espletati non prima di due o tre ore. Nel frattempo negli altri reparti le attività sono riprese, ma secondo quanto emerso, i macchinari dell’aria condizionata sono spenti, costringendo pazienti e sanitari a sopportare le alte temperature registrate nella giornata di oggi.
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- di: Raffaele Caruso
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