Skip to content

Pediatrico Bari, inaugurato il nuovo Pronto Soccorso: “Spazi più sicuri e accoglienti per bimbi e famiglie”

20 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
20 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Più spazio a disposizione dei bambini e delle loro famiglie e due spazi distinti, per garantire percorsi differenziati: uno dedicato all’accoglienza generale e uno che può essere isolato e riservato alla gestione delle emergenze, attrezzato con gas medicali e sale a pressione negativa. Sono le caratteristiche della nuova area di accoglienza del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, riaperta oggi.

Erano presenti, fra gli altri, il direttore generale del Policlinico di Bari Antonio Sanguedolce, il direttore sanitario Danny Sivo, il direttore medico del presidio pediatrico Livio Melpignano e il sindaco di Bari, Vito Leccese.

L’area include un piccolo spazio giochi dedicato ai bambini e un punto ristoro, inoltre sono stati attivati due nuovi ambulatori dedicati ai codici minori, pensati per la gestione rapida e appropriata delle urgenze non gravi.

Tra le principali novità spicca la nuova sala triage, cuore del sistema di accoglienza, dedicata alla valutazione generale dei piccoli pazienti, che vengono poi indirizzati verso gli ambulatori dedicati, tutti collocati sullo stesso piano: sala gessi, odontoiatria, otorinolaringoiatria, radiologia e ambulatorio chirurgico, per consentire una gestione integrata e coordinata.

“La riapertura della nuova area di accoglienza pediatrico – ha detto Sanguedolce – segna un passaggio importante nel percorso di riqualificazione del Giovanni XXIII e, più in generale, nella modernizzazione delle nostre strutture sanitarie. Abbiamo voluto creare spazi più funzionali, sicuri e accoglienti, capaci di rispondere in modo sempre più efficiente ai bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie”. I collegamenti diretti tra le diverse aree sono ancora oggetto di lavori.

“La seconda fase dei lavori – ha concluso il direttore generale – prevede l’apertura della nuova sala gessi, dei posti letto di Medicina d’urgenza e l’attivazione di percorsi dedicati alla gestione delle urgenze e delle emergenze ad alta complessità”.