In Puglia sono 600 i precari Pnrr della giustizia, sono 12mila in tutta Italia. La metà di loro rischia di rimanere senza lavoro a giugno 2026, dopo l’accordo relativo alla stabilizzazione del 50%.
Per questo, nella giornata dello sciopero nazionale indetto dalla Fp Cgil, è stato organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Bari. “Il Paese rischia di perdere 600 addetti che lavorano per garantire il diritto delle persone ad avere giustizia – spiega Dario Capozzi Orsini, segretario regionale della Fp Cgil Puglia -. Al Paese mancano 35mila unità in quel ministero. La Puglia avrà 600 funzionari di meno per far funzionare una macchina che già oggi ha difficoltà. La regione perderà certezze sulla giustizia”.
Una piccola parte dei lavoratori è costituita da funzionari tecnici, la maggior parte sono funzionari dell’ufficio per il processo. “Grazie a loro – prosegue il segretario – siamo riusciti ad abbattere l’arretrato e a velocizzare il lavoro”. “La nostra battaglia – prosegue – è chiedere la stabilizzazione di tutti. Anche perché non sappiamo se i lavoratori pugliesi potranno restare qui o se finiranno in qualche tribunale del nord”. Nel corso della mattinata una delegazione incontrerà il prefetto, Francesco Russo.

