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Rider morto ad Andria, Nicola Casucci era stato assunto da un mese: aperta inchiesta per omicidio stradale

21 Settembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
21 Settembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Era regolarmente assunto Nicola Casucci, il rider di 18 anni morto a causa delle ferite riportate nell’incidente avvenuto ad Andria nella tarda serata di venerdì.

La vittima era stata assunta poco meno di un mese fa da Godez, una ditta che ad Andria e Trani si occupa di consegnare cibo a domicilio ma anche piatti da asporto.

Non sarà effettuata l’autopsia: la salma è stata riconsegnata ai familiari. La Procura di Trani, come da prassi, ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale per consentire accertamenti utili a ricostruire l’esatta dinamica dello scontro che ha coinvolto la bici su cui viaggiava il 18enne e l’utilitaria guidata da una biologa 28enne.

“Il Polo tecnico Liceale Ettore Carafa desidera esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia di Nicola Casucci, giovane studente del nostro Istituto, la cui scomparsa ci ha profondamente colpiti e lasciati attoniti – si legge nella nota della scuola frequentata dalla vittima – La dirigente scolastica, Palma Pellegrini, insieme a tutta la comunità scolastica, esprime la propria vicinanza in questo momento di grande dolore. Siamo vicini alla famiglia con il pensiero e con il cuore. Il ricordo di Nicola rimarrà sempre vivo nella nostra comunità e nei suoi compagni”.

“Tutti noi di Godez siamo scossi da questa terribile perdita. Pur avendo condiviso con noi solo un breve periodo di lavoro, Nicola aveva già lasciato un segno con il suo entusiasmo e la sua voglia di fare. Per rispetto del dolore dei familiari, non rilasceremo ulteriori dichiarazioni”. È quanto si legge nella nota di Godez.

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