Giuseppe Pasqualone, prima commissario e ora direttore generale dell’Ospedale Riuniti di Foggia, ha consegnato nuove carte in Procura in merito alle procedure svolte da Vitangelo Dattoli quando era direttore generale del nosocomio foggiano (ora direttore sanitario dell’ospedale Miulli di Acquaviva), prima ancora che fosse travolto dall’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’affidamento del servizio di elisoccorso e trasporto organi alla società Alidaunia. Al processo i due uomini di Emiliano saranno protagonisti, Dattoli come imputato e Pasqualone come parte civile. Nel processo, come sottolinea Repubblica, sono imputati anche Roberto e Roberta Valentina Pucillo, padre e figlia, all’epoca amministratore unico e procuratore della società di trasporto aereo Alidaunia; Antonio Apicella, medico in pensione e cognato di Pucillo; Rita Acquaviva, funzionario della Asl Foggia; i funzionari ospedalieri Costantino Quartucci e Salvatore D’Agostino e l’avvocato Luigi Treggiari. Le accuse a vario titolo sono di turbata libertà degli incanti, turbata libertà di scelta del contraente, falso ideologico, rivelazione di atti coperti da segreto per aver cercato di dirottare in favore di Alidaunia le gare per l’elisoccorso e l’elitrasporto. Parte civile l’Asl di Foggia contro i Pucillo, Quartucci e Acquaviva, ma anche il Policlinico di Foggia contro l’ex direttore Dattoli. Una decisione presa negli ultimi giorni e accettata dal giudice che ha rinviato il processo al 16 marzo.