Regione Puglia e Asl di Bari hanno chiesto di costituirsi parte civile nell’udienza preliminare sul presunto giro di tangenti in cambio di appalti in cui sono coinvolti imprenditori e tre ex funzionari della Asl.
La richiesta è stata avanzata ieri. La Regione ha chiesto il risarcimento dei danni d’immagine, la Asl invece un risarcimento di diversi milioni che equivale al valore degli appalti e degli affidamenti che, secondo quanto ricostruito dalla Procura, sono stati affidati dietro il pagamento di tangenti.
Nell’udienza che si è svolta è arrivato il via libera alla richiesta di patteggiamento a 5 anni per gli ex funzionari e ingegneri Nicola Sansolini e Nicola Iacobellis, ex direttore dell’area gestione tecnica ed ex dirigente di Ingegneria clinica e responsabile dell’edilizia sanitaria.
Va trovata un’intesa sulla cifra per poter patteggiare, quantificate dall’accusa in 80mila euro a testa. Si tornerà in aula il prossimo 8 luglio quando bisognerà discutere la posizioni anche degli altri imputati che hanno chiesto il rito abbreviato. Tra questi anche l’ex funzionaria Concetta Sciannimanico.