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Ssc Bari, Vivarini: “Momento difficile ai giocatori manca il fuoco”. Magalini sull’aereo gate: “Fatta pubblicità”

3 Dicembre 2025
– Autore: Claudia Santoro
3 Dicembre 2025
– Autore: Claudia Santoro

Voce al tecnico Vincenzo Vivarini. Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore biancorosso. Al suo fianco non il Presidente Luigi De Laurentiis, come ci si sarebbe aspettato, ma i Direttori Sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare. Ancora una volta LDL supera l’ostacolo non presenziando ad una conferenza tanto importante quanto delicata visto e considerato il periodo sportivo che il Bari sta vivendo. Tante le tematiche affrontate: dal rendimento di una squadra mal costruita, al deludente esordio in panchina in quel di Empoli fino all’aereo-gate.

Ringraziamenti ad inizio conferenza rivolti all’ex tecnico biancorosso Fabio Caserta ed al suo Staff per la professionalità dimostrata sino all’ultimo giorno di lavoro. Messi da parte i saluti l’attenzione si è focalizzata sul progetto di Vivarini: “Il richiamo del Bari si è fatto sentire. Vorrei portare entusiasmo, risultati. È importante fare bene. In questo momento so che è difficile ma adesso ci si butta nel lavoro e speriamo di uscire subito da questa situazione”.

Tempo ridotto per lavorare e partite in successione, dapprima la Juve Stabia poi il Pescara tra le mura amiche del San Nicola: “Ci siamo buttati in questa avventura – ha dichiarato Vivarini- consapevoli anche di queste difficoltà. Le criticità di questa squadra le abbiamo messe in evidenza ed ora dobbiamo solo continuare a lavorare”. 

Salva i primi quaranta minuti ad Empoli il nuovo tecnico biancorosso che considera quest’ultimi come un trampolino di lancio per le prossime prestazioni del Bari. Focus principale sul quale andare a lavorare la fase di non possesso: Bisogna avere la coscienza di capire chi hai di fronte. In quei quaranta minuti la squadra ha tenuto bene ed ha messo in atto ciò che c’eravamo detti nei giorni precedenti”.

Dopo ciò, un blackout generale dove la squadra pugliese ha abbandonato gli ormeggi: Io vorrei portare benzina – ha concluso Vivarini- per accendere il fuoco di questi giocatori che ahimè ora non c’è”. Non son tutte rose peró in conferenza stampa ed arriva anche il turno dei Direttori Sportivi che affermano di aver scelto il profilo del nuovo tecnico sulla base delle caratteristiche di gioco della squadra da loro costruita.

Fondamentale il mea culpa di Valerio Di Cesare sulla modalità di espressione utilizzata nel post partita di Empoli-Bari dove ha risposto alle domande del giornalista Michele Salomone con un linguaggio colorito e non consono alla sua professione: “Avrò sbagliato i modi nell’esprimere il mio concetto ma capite bene che è emerso tutto il dispiacere che provavo in quel momento e poi non penso di aver leso il giornalista. Il mio sfogo non era contro di lui”.

Di linea differente l’approccio del DS Magalini che ha percepito nelle parole del giornalista un analisi e non una domanda.  Circa la brutta immagine consegnata al panorama sportivo ed avvenuta nelle mura del velivolo diretto da Pisa a Bari: “È stata fatta pubblicità – ha esordito Magalini- a quanto avvenuto. In separata sede abbiamo preso i nostri provvedimenti”. Confermato il duo Magalini-Di Cesare anche per il prossimo mercato. I direttori sportivi hanno dichiarato di non aver percepito, da parte della società, avvisaglie circa un possibile esonero. Sarà la scelta giusta?

 

Foto: SSC Bari