Nonostante la precisazione dell’Asl di Bari, che ha chiarito come i tamponi alle postazioni drive in possono solo essere effettuati su prenotazione, si continuano a registrare disagi soprattutto al San Nicola, dove i test sono guariti.
Una cittadina, con sintomi, ci ha raccontato di aver speso 40 euro per il taxi per recarsi dal quartiere San Paolo al San Nicola e sottoporsi al tampone, seppur senza prenotazione, a causa del messaggio fake che gira su Whatsapp e perché ieri un parente è riuscito a farlo, anche senza averlo prenotato. Arrivata sul posto però è stata rifiutata dal personale medico.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato. Ricordiamo a tutti di presentarsi alle postazioni allestite per i tamponi molecolari solo se con prenotazione e di rispettare le regole per alleggerire un sistema che è già in sofferenza.