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Taranto, uccise il 49enne Angelo La Ragione: 28enne a processo per omicidio stradale. Positivo all’alcol test

21 Settembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
21 Settembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Il gup del tribunale di Taranto Giovanni Caroli ha rinviato a giudizio un 28enne che, alla guida di una Citroen C3, investì e uccise il 17 gennaio 2022 il 49enne Angelo La Ragione che percorreva a piedi a bordo strada la statale 172, all’altezza del rione Paolo VI. All’imputato, oltre al reato di omicidio stradale, il pubblico ministero Francesca Colaci ha contestato anche la guida in stato di ebbrezza essendogli stato riscontrato dagli agenti della polizia locale di Taranto, che rilevarono il sinistro, un tasso alcolemico di 0,013 g/l che invece doveva essere zero avendo l’automobilista conseguito la patente, all’epoca dei fatti, da meno di tre anni: patente che nella circostanza gli fu anche ritirata.

I familiari della vittima sono assistiti da Studio3A-Valore spa e dall’avv. Daniele D’Elia del Foro di Taranto. La tragedia si consumò sulla statale 172 Martina Franca-Taranto nei pressi del seminario vescovile. L’arteria in questione, come emerso dai vari accertamenti, è classificata dall’Anas quale strada extraurbana secondaria e pertanto la circolazione dei pedoni vi è ammessa: non a caso a 170 metri dal luogo del sinistro è ubicata la fermata dell’Amat per le linee 11 e 17.

L’automobilista, che procedeva in direzione sud, verso Taranto, su un tratto rettilineo in discesa, alla guida di una Citroen C3, a una velocità stimata tra 70 e 80 km/h, non si accorse della presenza del 49enne che stava camminando, nel senso contrario alla direzione della macchina, lungo la corsia di emergenza, quindi al di fuori della carreggiata, e lo investì con la parte destra del mezzo.