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Tatiana ritrovata viva, Bruzzone dura: “Le emergenze inventate non meritano rispetto. Paghi lei le ricerche”

5 Dicembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
5 Dicembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

“Le emergenze vere meritano mezzi e rispetto. Le emergenze inventate, no”. Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa, sui social commenta il ritrovamento di Tatiana Tramacere dopo 10 giorni, a casa di Dragos Ioan Gheormescu.

Il 30enne, dopo essere stato interrogato in Caserma, questa mattina ha chiesto scusa a tutti e ha ribadito come l’avventura sia stata di comune accordo. Smentita dunque la pista del sequestro di persona. I due, che hanno a quanto pare una relazione, sono indagati e ora rischiano.

“Questa storia deve diventare un precedente chiaro, limpido e inequivocabile – aggiunge la Bruzzone -. Perché non è accettabile che un Paese intero venga messo in allarme, che forze dell’ordine, volontari, unità cinofile, elicotteri e strutture operative vengano mobilitati per giorni… e poi si scopra che tutto era frutto di un allontanamento autonomo, privo di qualsiasi reale elemento di rischio”.

“In casi come questi, qualcuno deve assumersi la responsabilità concreta delle conseguenze – continua -. Responsabilità che non può (e non deve) ricadere sulla collettività. Se sarà confermato che l’allontanamento è stato volontario, allora è doveroso che i costi delle ricerche e dei procedimenti penali avviati vengano posti a carico della diretta interessata. Perché non si può giocare con le istituzioni, con le risorse pubbliche, con la paura delle famiglie e con l’attenzione di chi ogni giorno rischia la vita per salvare quella degli altri. È ora di dirlo con chiarezza: e emergenze vere meritano mezzi e rispetto. Le emergenze inventate, no”.