Undici persone sono state arrestate dai carabinieri stamani a Canosa di Puglia, nel nord Barese, con le accuse, contestate a vario titolo e in concorso, di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi clandestine ed esplosivi, spazio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di componenti di due gruppi criminali rivali che avrebbero innescato una faida tra loro con l’obiettivo di controllare lo smercio di droga in città. Gli indagati, tra cui c’è una donna, hanno una età compresa tra i 20 e i 50 anni. Sette di loro sono finiti in carcere, gli altri invece sono agli arresti domiciliari.
L’operazione, denominata ‘Indagine San Sabino’ perché eseguita alla vigilia della festa patronale dedicata al vescovo diventato santo e protettore della città, è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Barletta- Andria-Trani con il supporto dei carabinieri del sesto nucleo eliportato cacciatori di Puglia e dal nucleo cinofilo di Modugno (Bari).
I dettagli dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Trani, saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Trani, nella sede del comando provinciale dell’Arma, alle ore 10.

