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Timbra il badge e torna a casa durante il turno in ospedale: il medico assenteista di Bisceglie non risponde al gip

27 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso
27 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Sante Alessandro Baccaro, il medico 51enne del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, finito agli arresti domiciliari per truffa aggravata e false attestazioni, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.

Ha però rilasciato alcune dichiarazioni spontanee dinanzi alla gip del Tribunale di Trani, Lucia Anna Altamura. Secondo l’accusa il medico 51enne, per diversi mesi, avrebbe timbrato il cartellino presenze per poi lasciare, subito dopo, il reparto e tornare a casa in auto o in bici.

Anche quando i poliziotti hanno eseguito l’ordinanza cautelare il medico aveva timbrato e stava lasciando la struttura ospedaliera.

“Il mio cliente ha manifestato un forte senso di frustrazione e resipiscenza – le parole del suo legale riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Non è stata avanzata alcuna richiesta di attenuazione della misura in attesa di ulteriori sviluppi anche in relazione a fatti nuovi che potrebbero attenuare le esigenze cautelari. Baccaro esprime ancora una volta la massima fiducia verso la magistratura e le decisioni che saranno adottate dalla stessa”.

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