Dalla sfida in macchina alla sospensione senza retribuzione perché Tino non lo ha invitato al compleanno. Lello passa da un discorso all’altro nel giro di pochi secondi. Stargli dietro non è semplice. Dopo aver lanciato la sfida, si è ricordato del fatto che aveva preteso la sospensione del nostro Tino come punizione per non averlo invitato. Vista l’insistenza di Lello e la complicità dio Antonio, Tino si è offeso ha deciso di spengere la telecamera e di iniziare sin da subito coi tre mesi di sospensione. Lello non credeva ai suoi occhi. Non pensava che potesse accadere e per questo è tornato sui suoi passi. “Ridagli il pupazzo”, senza ovviamente tralasciare l’offesa gratuita ai due, denominati da Lello bambini.
Nubifragio nel Barese, doppio crollo ad Adelfia durante la festa di San Trifone. Carbonara allagata
- di: Raffaele Caruso
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