I militari della Guardia di Finanza di Brindisi e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato nel porto di Brindisi un carico di oltre 2.200 profumi irregolari.
Il sequestro è partito dopo le anomalie emerse nella documentazione di un autoarticolato sbarcato da un traghetto.
L’ispezione ha permesso di scoprire erogatori e taniche di profumi, alcuni privi di etichettatura e altri contenenti il “Lilial”, sostanza vietata dalla normativa europea perché potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute.
I prodotti, ritenuti pericolosi e idonei a trarre in inganno i consumatori, sono stati sequestrati.

