Il Tar per la Puglia ha annullato il concorso, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di due posti di “istruttore direttivo amministrativo” cat. D, bandito da un dirigente del Comune di Triggiano e vinto da suo figlio nei mesi scorsi che ha fatto tanto parlare di sé. Le polemiche non sono mancate, ma il concorso è stato annullato per altri motivi. È stato infatti accettato il ricorso presentato da una candidata, esclusa perché non aveva presentato uno dei documenti richiesti. Il Tar ha ritenuto la sua esclusione illegittima e così il concorso ripartirà da zero. Il figlio del dirigente questa volta però non parteciperà, dopo aver vinto un altro concorso questa volta a Roma.