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Truffa da 23 milioni di euro alla Regione Puglia: la Procura di Bari chiede 5 condanne – I NOMI

26 Maggio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
26 Maggio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

La Procura di Bari ha chiesto la condanna, senza quantificare le pene da applicare, per Oronzo Pedico, Alessandro Calia, Francesca Pascazio, Anna Latrofa e Ferdinando Potenza nell’udienza, celebrata ieri dinanzi al Tribunale di Bari, del processo con rito abbreviato su una presunta truffa di circa 23 milioni di euro ai danni della Regione Puglia, relativi a compensi legali riconosciuti dall’ente per contenziosi su indennizzi in agricoltura dal 2006 al 2019. Per Alberto Primavera e Antonietta Murgolo la Procura ha invocato l’assoluzione. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.

L’inchiesta ha origine da una denuncia presentata dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel 2018. In totale sono 21 le persone coinvolte nel processo. Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, interruzione di pubblico servizio, truffa ai danni dello Stato, truffa aggravata ai danni della Regione, diverse condotte di falso relative ad autenticazione di firme, firme false di persone decedute, falsi domicili, riciclaggio e autoriciclaggio. La prossima udienza è fissata al 28 settembre, dove verranno definiti i patteggiamenti. Sono 7 gli imputati che hanno infatti chiesto di patteggiare a 2 anni di reclusione (con pena sospesa).

La Regione Puglia si è costituita parte civile perché “le condotte ascritte, nonché il clamore mediatico connesso alla vicenda oggetto di contestazione, rappresentano, oltre ad un rilevantissimo pregiudizio economico per la Regione e, indirettamente, anche per l’intera comunità pugliese, una grave lesione dell’immagine dell’ente”.