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Truffa delle orecchiette, il Sindaco di Bari: “Condanno la vostra aggressione. Le regole si rispettano”

22 Agosto 2025
– Autore: Antonio Loconte
22 Agosto 2025
– Autore: Antonio Loconte

L’aggressione subita da Antonio e Tino dalle “signore” delle orecchiette ha avuto una grande eco, seppure alcuni organi d’informazioni e trasmissioni televisive l’hanno affrontata con preoccupante leggerezza, in alcuni casi senza neppure citarla, come se prendere a calci e pugni qualcuno o chiudere una strada pubblica al passaggio di baresi e turisti fosse una cosa normale e tollerabile. Si tratta di media complici di un sistema che antepone il guadagno di pochi al bene comune. Il Sindaco di Bari, Vito Leccese, che il giorno stesso aveva chiamato Antonio e mandato un sms a Tino, si è fatto intervistare all’esterno di Palazzo di Città, dove la troupe stava realizzando altri video.

Il primo cittadino di Bari ha condannato senza se e senza ma la vile aggressione, precisando che tutti devono rispettare le regole, prima di tutto quelle di un comportamento civile, nel rispetto dei ruoli. Sulla vendita di prodotti industriali spacciati come freschi – che ancora continua nonostante tutto -, è stato chiaro. Ci saranno altri controlli e chi non rispetta le regole e non ha i requisiti per dedicarsi al commercio sarà tagliato fuori dal grande affare.

Insomma, la tradizione e la veracità di quei gesti deve essere preservata per evitare che i turisti perdano interesse. Nel video le dichiarazioni complete del Sindaco di Bari sulla questione legata alla pruzione e vendita delle orecchiette in via Arco Basso. Per chi non lo ricordasse o facesse finta di non ricordare, una strada pubblica dove vigono le regole e le leggi del resto del Paese. Vedere sedute al tavolo della Sala Giunta del Comune di Bari le stesse donne che ci avevano aggredito, è sto un duro colpo. Anche su questo episodio Leccese ha dato la sua spiegazione.