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Truffa delle orecchiette, Rudy Zerbi da Nunzia a Barivecchia. Home Restaurant: “Sistema di abusi e favoritismi”

28 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso
28 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso

“Si è consumato un altro capitolo della ben nota truffa delle orecchiette, una vicenda che ha travolto non solo politici locali, ma anche volti noti dello spettacolo. A sfilare inconsapevolmente nel cuore di Bari Vecchia, proprio nel pieno delle indagini, è stato Rudy Zerbi, celebre conduttore del talent Amici di Maria De Filippi. Incurante del clamore mediatico, Zerbi ha preso parte a un bagno di folla tra i vicoli storici, visitando anche il negozio illegale della nota pastaia Nunzia Caputo, la cui attività — priva di autorizzazioni — è sponsorizzata dal colosso Molino Casillo e protetta da un sistema massolobbista barese radicato e potente”.

Inizia così il duro comunicato da parte di Home Restaurant Hotel Srl. “La vicenda mette ancora una volta in luce un sistema di abusi e favoritismi che penalizza chi, come gli Home Restaurant regolari, lavora nel rispetto della legge. Proprio il settore Home Restaurant, infatti, è stato bersaglio di pesanti campagne diffamatorie orchestrate da Mi Manda Rai Tre, in sinergia con la lobby della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e con il coinvolgimento diretto dell’Assessore comunale di Bari, Pietro Petruzzelli”, si legge nella nota.

“È un duro colpo che non può restare senza conseguenze – commenta il CEO della piattaforma Home Restaurant Hotel, leader nazionale del settore con oltre 450 località servite in tutta Italia -. Queste dinamiche devono portare al ripristino della legalità, non solo come esempio per Bari, ma come segnale chiaro per tutto il Paese. Gli Home Restaurant vengono spesso ingiustamente ostacolati dalle autorità locali, mentre realtà abusive come quelle emerse a Bari Vecchia continuano a prosperare sotto la protezione di potenti sistemi di interesse”.

“Dal caso della piattaforma illegale delle Cesarine, da anni operante in una zona grigia senza adeguati controlli, fino alla scandalosa truffa delle orecchiette all’Arco Basso, si evidenzia un quadro preoccupante di illegalità e discriminazione che mina la crescita economica e l’innovazione imprenditoriale del nostro Paese – si legge nella parte finale del comunicato -. Home Restaurant Hotel si appella ora alle istituzioni nazionali affinché si pongano fine a questi abusi e si garantisca un mercato realmente equo, trasparente e competitivo, dove chi rispetta le regole non debba temere chi vive nell’illegalità protetta dalle grandi lobby”.