Riprendono le trasferte dei biancorossi e con esse la rubrica fuori porta di Quinto Potere, U Bbàre, le storie dei tifosi. La Spezia come nuova cornice, lo Stadio “Alberto Picco” la culla che ha accolto all’incirca quattrocento baresi accorsi al seguito della squadra. Dieci le ore di viaggio per chi ha raggiunto la città in auto o pullman ed un rientro previsto nella tarda mattinata di domani. Tutto in nome di un attaccamento profondo e viscerale che “acceca” gli amanti della disciplina sportiva ma ancor più i tifosi baresi.
Non solo calcio come argomento delle interviste ma anche una splendida storia d’amore raccontata da un tifoso biancorosso. Quarant’anni di vita trascorsi di fianco al Bari ed un matrimonio nato proprio in virtù della passione condivisa con sua moglie. Parrebbe, secondo il racconto che il giorno delle nozze ci sia stata una promessa di amore eterno differente dal solito: “Giuro di amarti finchè il Bari non ci separi!”
Dopo il romanticismo anche un leggero languarino. Focacce e panini con la frittata per curare la propria linea in vista della prossima stagione balneare e qualche birra Peroni per accompagnare. Il tutto condito da una buona dose di convivialità: “Qui si condivide tutto: panini, acqua, dolci..siamo una grande famiglia”. E’ questo che accomuna tutte le trasferte.
Non è tutto oro quel che luccica e per questo anche nella puntata di La Spezia non sono mancante le dure critiche nei confronti della famiglia De Laurentiis e dell’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro. Ad entrambe le figure i tifosi attribuiscono i problemi della squadra ma si sa, continuare a guardare al passato porta a vivere il presente con tribolazione. La speranza che qualcosa possa cambiare entro il duemilaventotto rimane sempre viva. Negli animi di alcuni tifosi biancorossi le due vittorie della squadra hanno fatto accendere la scintilla. Si potranno agganciare le zone alte della classifica per poter sperare nel raggiungimento della massima serie?

