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Ventola: “Cassano tiene a Bari vi spiego perché non torna a casa. Al Teatro Team aspettatevi spettacolo”

22 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
22 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

“È sbagliato pensare che Antonio non torni a casa perché non ci tiene a Bari. Semplicemente i suoi affetti sono ora tutti in Liguria e si gode come è giusto che sia la sua famiglia. Ma al Teatro Team aspettatevi il mattatore di sempre: lui sul palco dà spettacolo, così come lo dava in campo. Non ha peli sulla lingua”.

Nicola Ventola, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha parlato del legame del “collega” Antonio Cassano con la città di Bari. I due saranno protagonisti il 2 febbraio 2026, al fianco di Lele Adani, nella tappa del podcast Viva El Futbol al Teatro Team. Ventola sarà protagonista nel weekend anche al San Nicola come testimonial di un’iniziativa targata Bettson Sport, main sponsor del Bari.

“Sono stato anche di recente a casa – racconta l’ex attaccante di Bari e Inter nato a Grumo -. Mia madre non è più giovanissima e qualche giorno in più da trascorrere con lei ci sta tutto. E poi a me viene naturale tornare alle mie origini, passare dal barbiere di sempre e salutare chi mi ha visto crescere. Il legame con Cassano? Antonio ha capito che di me si può fidare e che io non lo tradirò mai. Eppure quando era ragazzino, non gli ero molto simpatico. Lui è di quattro anni più piccolo di me e quando io giocavo nel Bari, Antonio faceva il raccattapalle. Puntualmente a fine partita veniva da me e mi chiedeva i pantaloncini. Soltanto che lo faceva come se fosse una pretesa ed io mi divertivo a non darglieli mai. E lui puntualmente mi mandava a quel paese, con coloritissime frasi in dialetto”.

Ventola commenta poi l’inizio di stagione del Bari di Caserta. “La cosa mi dispiace molto, anche perché ho un ottimo rapporto con il presidente Luigi De Laurentiis: è una persona perbene, che soffre per l’andamento della squadra – conclude -. Lui è il primo ad essere convinto di aver costruito un Bari molto competitivo. Purtroppo la partenza è stata molto negativa e bisogna darsi una mossa per non complicare ulteriormente le cose. Domenica bisogna assolutamente battere il Mantova, perché classifica alla mano è uno spareggio salvezza. Confido nei gol di Moncini. Commentavo le sue gare quando giocava nel Cittadella ed era davvero forte”.