Dopo aver confessato nell’interrogatorio di ieri e aver ammesso di aver intascato le tangenti in cambio di appalti, Nicola Sansolini va ai domiciliari. L’ex capo dell’Area Tecnica dell’Asl di Bari lascia così il carcere su disposizione del gip Giuseppe Ronzino. Determinanti il parere positivo del procuratore Roberto Rossi e della pm Savina Toscani e l’atteggiamento collaborativo mostrato da Sansolini, assistito dall’avvocato Antonio La Scala.
Uccise la moglie a coltellate, assolto il 55enne Antonio Carozza. I giudici: “Incapace di intendere e volere”
- di: Raffaele Caruso
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