Dagli eccessi di Cosimo alla fede in Allah, Zaccaria: “Umiliato perché musulmano ma sono in pace”

Cosimo ha 33 anni e un passato di qualunque tipo di eccesso, fin quando non si avvicina ad Allah. In principio solo curiosità, poi voglia di approfondire e, alla fine, la ricerca della verità.

Cosimo smette col passato, si converte alla legge del Corano e inizia a farsi chiamare Zaccaria. La sua vita cambia radicalmente, prega, chiede costantemente perdono ad Allah e studia, studia molto perché un musulmano non si accontenta mai.

Così dice davanti alla telecamera. Tutto cambia e Cosimo completa la sua trasformazione, anche per il bene di suo figlio di 10 anni. Da quando è diventato musulmano, però, Zaccaria vive ogni giorno, più volte al giorno, la pressione della discriminazione.

Nell’intervista Zaccaria si racconta, parla di quanto un italiano convertito all’Islam paghi ogni giorno pesantemente questa sua scelta, anche nel mondo del lavoro.

No al bullismo e alla discriminazione: protocollo di intesa tra Città Metropolitana e Anfi

Il Protocollo d’intesa consentirà alla Città metropolitana di Bari e ai Comuni del territorio di usufruire del supporto operativo dei volontari dell’associazione per l’attivazione di iniziative di assistenza in materia di contrasto al bullismo e alle attività illegali negli orari di ingresso e di uscita degli studenti delle scuole superiori individuate.

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