Acquaviva, prelevati reni e fegato a 88enne. Miulli: “La solidarietà non ha età. Grazie ai suoi cari è un atto d’amore”

Reni e fegato sono stati prelevati nelle scorse ore da una donna di 88 anni paziente dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari e di cui è stata accertata la morte cerebrale. È la stessa direzione ospedaliera a renderlo noto tramite un comunicato.

“La solidarietà non ha età. In un momento così delicato, l’Ente si stringe con partecipazione e affetto alla famiglia, che ha saputo compiere un gesto di straordinario altruismo, autorizzando la donazione degli organi – si legge -. Gli organi potranno ora offrire una concreta possibilità di vita a chi era in attesa di trapianto”.

“Ai suoi cari – continua la direzione ospedaliera – va il nostro più profondo ringraziamento per aver scelto la vita anche nel dolore. Oggi, grazie a questa scelta d’amore, il ricordo di una vita continua in altre persone”

Santeramo, rapina anziano fuori dall’Ufficio Postale: arrestato 40enne

I Carabinieri della Stazione di Santeramo in Colle hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di una misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di C.F., 40enne, indagato per il reato di rapina.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), il 4 aprile scorso, il 40enne avrebbe pedinato la vittima, un anziano del posto che poco prima si era recato presso l’ATM dell’ufficio postale ed aveva prelevato circa 350 euro. Dopo averlo avvicinato sulla via del rientro a casa, l’avrebbe aggredito facendolo rovinare a terra, impossessandosi infine del contante che aveva riposto nelle tasche. Presentata subito la denuncia presso la locale Stazione i Carabinieri, i militari hanno acquisito le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza ubicati nella zona, che effettivamente riprendevano le fasi concitate dell’aggressione e i caratteri somatici dell’autore.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.