Torniamo ad occuparci dell’inchiesta sulle orecchiette di Barivecchia. Secondo quello che siamo riusciti ad apprendere, il 2 maggio scorso, il tecnico incaricato dal Comune ha elaborato il disciplinare per l’HACCP.
Finalmente esisterebbe dunque un documento per la gestione delle orecchiette. Non conosciamo i dettagli esatti, ma da quello che abbiamo appreso è previsto quantomeno il minimo sindacale. Come ad esempio l’utilizzo di guanti.
Siamo tornati sul posto nel pieno della festa di San Nicola, con una marea di turisti da tutto il mondo, e abbiamo constatato che non è cambiato niente. Emblematico il siparietto di due turisti stranieri che, con Google Translate, hanno chiesto la presenza o meno di noci all’interno dei prodotti causa allergia.
Non è cambiato assolutamente niente e questa volta lo abbiamo mostrato ironicamente, scherzando anche sul posto. In 23 minuti si vede la sintesi di tutto quello che abbiamo denunciato senza denunciare, con una semplice passeggiata all’Arco Basso.
Da quello che abbiamo appreso, al momento non è arrivata neppure la richiesta di occupazione di suolo pubblico con Nunzia in prima fila, l’unica signora ad oggi ad avere un’attività . Abbiamo infine avuto l’indicazione che oggi la priorità del Comune a quanto pare sembra essere la vendita di sgagliozze. Tra queste quelle vendute in piazza Mercantile, davanti alla Guardia di Finanza, con bombole di gas e tutti i pericoli annessi del caso.