In data 15 luglio 2024, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane ventiquattrenne, gravato da pregiudizi di polizia per violazione della Legge in materia di sostanze stupefacenti.
Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato risponde dei reati di detenzione illegale di cinque armi clandestine, detenzione di un ingente quantitativo di munizioni e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. I fatti, in relazione ai quali è stato eseguito l’arresto, risalgono alla serata del decorso 15 luglio, allorquando gli agenti della Squadra Mobile, nel corso di una pianificata operazione di controllo del territorio nel quartiere “Carbonara” di questo capoluogo, hanno eseguito una perquisizione all’interno di un box, presente nel piano interrato di uno stabile condominiale, scoprendo un nascondiglio di armi e droga.
In dettaglio, all’interno del box, che è risultato essere nella piena disponibilità dell’indagato, sono state rinvenute 5 pistole clandestine, perfettamente funzionanti, di cui due del tipo revolver e tre del tipo semi-automatiche, oltre a 384 cartucce di vario calibro e 2 giubbini antiproiettile. Inoltre, nel corso della perquisizione, è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro sostanza stupefacente del tipo Hashish, pari a grammi 196, e del tipo Marijuana, pari a grammi 34, unitamente a materiale utile al relativo confezionamento. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato condotto presso il carcere di Bari. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.