La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza d’Appello e la condanna nei confronti del noto neurologo barese ed ex primario del Policlinico Vito Covelli, accusato di evasione fiscale per non aver dichiarato al fisco compensi professionali per centinaia di migliaia di euro.
Il reato è prescritto e non ci sarà il rinvio per un processo d’appello bis. Covelli era stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione dopo le indagini della Guardia di Finanza. In primo grado era stata dichiarata la prescrizione dei reati tributari risalenti al 2011, ora sono stati estinti anche quelli per il 2012. Covelli tornerà a disporre dei beni, sequestrati 11 anni fa, dal valore di 2,6 milioni. A riportarlo è la Repubblica.