Recuperate e fatte brillare 10 bombe d’aereo della Seconda Guerra Mondiale: l’operazione a Molfetta – FOTO

Si è conclusa oggi l’operazione di bonifica da ordigni bellici articolata su due giornate, che ha interessato l’area del nuovo scalo portuale della città di Molfetta (BA).

Gli artificieri dell’11° reggimento genio guastatori dell’Esercito Italiano, in collaborazione con il Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Taranto, articolazione del Gruppo Operativo Subacquei di COMSUBIN della Marina Militare, hanno individuato, recuperato e neutralizzato 10 bombe d’aereo da 30 libbre con caricamento speciale di tipo incendiario, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Il complesso intervento è stato svolto sotto il coordinamento della Prefettura di Bari, che ha garantito il raccordo tra le diverse componenti civili e militari coinvolte, assicurando l’efficacia operativa e il rispetto delle misure di sicurezza previste.

Per assicurare l’incolumità della popolazione durante le operazioni, infatti, è stata istituita un’area di interdizione temporanea di 200 metri in mare e, al momento del brillamento, effettuato in una cava autorizzata nell’entroterra, è stata applicata un’ulteriore interdizione di 200 metri via terra.

Grazie alla corretta e organizzata applicazione di queste misure, l’intervento si è svolto senza causare disagi alla navigazione, alla mobilità o alle attività dei residenti.

L’azione sinergica di Esercito e Marina, in stretta collaborazione con le autorità civili, consentirà al porto di Molfetta di proseguire il proprio percorso di sviluppo in un contesto completamente bonificato e conforme agli standard internazionali di sicurezza.

Bombe micidiali vendute su TikTok e Instagram, arrestato 22enne a Molfetta: partecipò ai disordini di Capodanno

Un 22enne barese, già coinvolto nei disordini avvenuti nella notte dello scorso capodanno sempre a Molfetta, è stato arrestato dai militari dalla Guardia di Finanza per detenzione e vendita di fuochi di artificio illegali artigianali e ricettazione. Secondo quanto ricostruito dalle indagini il giovane si occupava della vendita al dettaglio di ingenti quantitativi di esplosivo mediante social network, in particolare tramite Instagram e TikTok, e della consegna della merce nei pressi di un deposito nel centro di Molfetta di proprietà dei genitori, situato al pianterreno di una palazzina abitata e con affaccio diretto su strada, risultato privo di aerazione, dotato di impianto elettrico funzionante con diversi dispositivi elettrici collegati alla rete. Al suo interno sono stati trovati 216 petardi artigianali del peso di 40 grammi ciascuno, altri 21 manufatti artigianali del peso di 32 grammi nonché due batterie di fuochi da 500 grammi l’una.

Toritto, assalto a portavalori sulla ss96. Kalashnikov, bombe e auto in fiamme: bottino di un milione di euro

È ingente il bottino della rapina compiuta questa mattina ai danni di un furgone portavalori sulla statale 96, vicino a Toritto, in direzione Altamura, in provincia di Bari. Secondo quanto si apprende, potrebbe aggirarsi sul milione di euro.

Ad agire sarebbe stato un commando composto da una decina di persone che avrebbe usato kalashnikov, bombe e auto date alle fiamme per bloccare il viaggio del blindato diretto ad Altamura. Nessuno è rimasto ferito. Indagano i carabinieri.