Carabiniere ucciso a Francavilla, i funerali ad Ostuni. L’omelia: ‘Carlo ha offerto la vita con generosità e amore’

“Carlo nella quotidianità ha offerto la sua vita adempiendo al proprio dovere con generosità e amore”. Sono le parole pronunciate da monsignor Gian Franco Saba, ordinario militare, durante l’omelia per i funerali di Carlo Legrottaglie, il brigadiere capo dei carabinieri ucciso giovedì scorso a Francavilla Fontana, a pochi giorni dalla pensione, durante un conflitto a fuoco con due uomini.

Ai funerali è presente il capo dello Stato Sergio Mattarella. Carlo, ha aggiunto Saba, “ha dato tutto: ha dato la sua vita, tutte le sue energie fino all’ultimo nonostante i tempi di riposto previsti”.

“Siamo qui per ringraziare il Signore perché ancora – ha aggiunto – in un mondo lacerato da discordie e contese, ci sono uomini che spendono la propria vita offrendosi senza riserve”.

“Papa Leone ci ricorda – ha concluso – che il male non trionferà. Anche in questo momento noi vogliamo credere nella resurrezione”.

A Torchiarolo il funerale dei 3 giovani morti. Il vescovo: “Tragedia sia da lezione a volte le cose ce le cerchiamo”

Le parole del vescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia, nella chiesa madre di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, durante i funerali dei tre ragazzi morti in un incidente sabato sera mentre erano a bordo di una Porsche che viaggiava a 250 chilometri orari: il 22enne Luigi Perruccio e le 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov.

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Bari, entra in chiesa con la bici e interrompe la messa: “Datemi dei soldi”. Il parroco tranquillizza i fedeli spaventati

“Ho problemi, figli a casa. Datemi dei soldi”. Interrompe la messa e l’omelia del parroco, dopo essere entrato in chiesa con bicicletta, per chiedere un’offerta. L’episodio ieri pomeriggio intorno alle 19 nella parrocchia di San Giuseppe al quartiere Madonnella di Bari. Il tutto è stato immortalato nella live streaming trasmessa sul canale Youtube della chiesa. Una situazione che ha spaventato i fedeli, ma non Don Tino Lucariello che non si è scomposto.

“Tu sai che stiamo celebrando la messa ora? Aspetta fuori, la cortesia te la faccio se tu sei cortese nel rispetto altrui”. L’uomo viene strattonato da alcuni presenti, Don Tino chiede a tutti di restare calmi e non di scandalizzarsi. “A volte non stanno bene con la testa, chi per la droga chi per altri motivi. Noi che dobbiamo fare, dobbiamo accettarlo e pazientare – ha aggiunto -. Ridategli la bicicletta, l’ha lasciata tra i banchi”.